FUNGHI: REGOLE DI CONSUMO E RELATIVI MICETISMI (dott. EURO MARCHETTI)

  • Non esistono regole empiriche per stabilire la commestibilità.
  • Evitare il pressapochismo. La sicurezza deve essere al 100%.
  • Nel dubbio rinunciare al consumo. In alternativa far ispezionare i funghi da un esperto (vigile sanitario, ispettore micologo). ATTENZIONE ai pseudo esperti.
  • Non raccogliere funghi di piccola taglia, perché di difficile determinazione e, tra essi, se ne annoverano di velenosi anche mortali (Lepiote di piccola taglia, Pholiotina …).
  • Non raccogliere, né consumare funghi che crescono lungo le arterie di traffico, “verde di città”, impianti industriali, discariche, depuratori, miniere (accumulo metalli pesanti).
  • Non consumare funghi crudi o poco cotti se non di provata commestibilità anche da crudi.
  • Considerare i funghi un contorno. Evitare le cene di funghi (dall’antipasto al dolce). Dose consigliata:
    5 g fungo fresco/kg peso corporeo/settimana.
  • Non esagerare con le scorte congelate.
  • E’ buona regola consumare i funghi dopo aver tolto la cuticola del cappello e le parti imeniali (tubuli e lamelle).
  • Consumare con moderazione funghi del genere Agaricus  (Sezioni Arvenses/Minores).
schema tossicologia micologia